“Tutte le malattie  hanno origine nell’intestino”

Lo affermava già Ippocrate nel 400 a.C.

Le ricerche scientifiche, oggi ci stanno confermando  come molti aspetti della nostra salute dipendano dal benessere di questo prezioso organo che rappresenta  la più grande interfaccia tra organismo e ambiente esterno.

E questo è il paradosso dei tempi moderni: più scopriamo l’importanza dell’intestino nei meccanismi che garantiscono la nostra salute, più ci allontaniamo, nella vita di tutti i giorni, da ciò che gli fa bene.

L’intestino non solo “analizza” il cipo e “fornisce” nutrimento ma “reagisce” attivamente a tutto quanto viene ingerito, comunicando continuamente con il sistema nervoso centrale e con il resto del corpo.

A livello dell’intestino sono presenti miliardi di microrganismi, tra cui batteri, funghi, e virus che costituiscono il cosidetto microbota intestinale o microflobatterica.

I microbi intstinali e l’ospite vivono in un rapporto SIMBIOTICO, ossia vantaggioso per entrambi: in pratica l’ospite, cioè l’intestino, mette a disposizione un habitat ricco di nutrienti introdotti con la dieta e, in cambio, il microbiota contribuisce al mantenimento della fisiologica funzionalità intestinale e dello stato di benessere dell’intero organismo.

Per questo l’equilibrio intestinale

può favorire un benessere di alta qualità.